Uno (strano) modo di essere produttivi

pescatoreC’era una volta un uomo che ogni giorno si ritirava in riva al mare per pescare.

Si rilassava pescando, era uno dei più bravi e riusciva a prendere pesci per la sua famiglia, per regalarne ai suoi amici e conoscenti che ringraziavano sempre con un bel sorriso.

Un giorno arrivò un impresario che, notando la sua inusuale bravura a pescare, gli disse: senti, ma perché peschi solo 1 ora al giorno?

L’uomo rispose: perché è ciò che mi basta, poi posso avere del tempo libero, fare lunghe passeggiate, stare con la mia famiglia.

Ma no, disse l’impresario, devi pescare di più visto che sei bravo. Dovresti pescare 8,9 ore al giorno.

È poi? Chiese l’uomo.

E poi pensa, potrai rivendere i tuoi pesci e guadagnare un mucchio di soldirispose l’impresario.

E poi? – chiese ancora l’uomo.
E poi… certo, ci sarà un po’ di lavoro da fare, ma potresti costruire un’azienda, prima a livello locale ma, visto che sei bravo, potresti mettere insieme un bel team di persone, potresti pensare addirittura ad internazionalizzare la tua attività esportando i tuoi pesci in tutto il mondo!

Ah bello – continuò l’uomoe poi?

E poi a quel punto diventeresti ricco! Esclamò l’impresario.

E quando sarò ricco? Chiese l’uomo

E l’impresario rispose: beh, potrai avere tanto tempo libero, fare lunghe passeggiate, pescare in tranquillità, stare con la tua famiglia…

Che strano modo di vedere le cose abbiamo a volte

[Tweet “Le persone hanno a disposizione solo un certo quantitativo di denaro e di tempo. I vincenti investono dove il ritorno è più elevato. E riducono da tutte le altre parti. Jack Welch”]

E’ strano come a volte noi esseri umani facciamo dei voli pindarici per vedere cose che, in fondo, sono sempre state sotto i nostri occhi.

Come tutte le persone che hanno molte cose da fare e anche un’attività in proprio, sono sempre stato alla ricerca di strategie per aumentare la produttività, ovvero fare di più nel minor tempo possibile.

Non l’ho mai considerata necessariamente come una corsa all’oro, il tempo in più puoi dedicarlo ad aggiungere valore alla tua attività è vero, ma anche ad aggiungere valore alla tua vita, ai tuoi rapporti.

Ad un certo punto ho smesso per un po’ di cercare, perché? Perché tutto ciò che trovavo mi sembrava di così difficile attuazione che spesso dovevo prima essere produttivo per imparare la produttività insegnata in quei libri… tutto molto “cervellotico”, non so se mi spiego (e non so se è capitato anche a te).

produttivita-300-triplica-i-risultati-e-goditi-la-vita-114227Recentemente però il mio amico Max Formisano ha scritto un libro “Produttività 300% – Triplica i Risultati e Goditi la Vita ” (del quale ho avuto l’onore di scrivere la prefazione).

La mia reazione quando ho finito di leggere Produttività 300%?
Un bel sospiro di sollievo.

Perché? Un po’ lo capirai dalle 3 domande che ho rivolto a Max, un po’… te lo svelo alla fine dell’articolo.

Approfittando della nostra decennale amicizia ho rivolto infatti 3 domande a Max Formisano

DOMANDA 1:
Italo: Max, c’era veramente bisogno di un altro libro su gestione del tempo e produttività?
Max: credo che ce ne fosse assoluto bisogno. Quello che c’è in giro presenta due grossi problemi.

  • E’ troppo complesso e non viene applicato (vedi “Get things Done” di Allen, il sistema più noto al mondo ma che quasi nessuno applica)
  • E’ disconnesso dalla vita reale e da quello che è importante davvero per ognuno di noi. E questo porta a una vita mediocre, senza battito del cuore.

DOMANDA 2:
Italo: A chi serve “Produttività 300%”?
Max: Prima di tutto a imprenditori e professionisti, perchè possono gestirsi in autonomia la giornata.il sistema nasce su misura per loro e poi è stato adattato per essere usato da tutti.
In particolare, per chi sente che non sta raggiungendo risultati eccellenti nella propria professione e per chi sente di non riuscire a cogliere intime soddisfazioni a causa della complessità della propria vita. Infatti lo scopo finale del mio “sistema” è semplificare la propria vita focalizzandola sulle cose che a livello personale e professionale ci danno più risultati, gioia e soddisfazione, invalidando tutto il resto. Nel libro spiego in dettaglio come fare. E’ un sistema step by step.

DOMANDA 3:
Italo: Dicci qualcosa del sistema “300%”…
Max:Si parte dall’esplorazione di Proposito, Passioni e Priorità (il “cosa” è importante per te e il tuo business) per poi passare a esaminare il “come”: Pianificazione e Produttività (vediamo i 6 pilastri della piramide della produttività). Tutto questo ci porta ai 2 risultati più ambiti:

  • Pace a livello personale (grazie alla semplificazione della propria vita)
  • Profitti a livello personale (grazie al focus sulle attività essenziali che con meno sforzo portano più risultati).

Perché ho tirato un sospiro di sollievo?

Perché è un libro che aggiunge valore… ma lo aggiunge togliendo.
Fa riscoprire la nostra essenza, porta a rimettere in discussione alcune idee.

Solitamente è un O-O, o più risultati professionali o maggiore libertà.
In questo caso è un “e”.

Ho tirato un sospiro di sollievo perché quello che ha scritto Max segue un principio essenziale in cui credo molto:

Semplifica la tua vita

Questo è flusso..
Questo è un modo diverso di vedere le cose.
Ed io sono orgoglioso di averne scritto la prefazione.

E se, al di là di tutto, questo “semplifica la tua vita” da oggi diventasse la tua parola d’ordine?

Aumenta i tuoi risultati, certamente, ma nel frattempo…goditi la vita.

10 commenti su “Uno (strano) modo di essere produttivi”

  1. La vita è semplice la natura stessa è semplice è solo un inganno del mondo avere di più.. Hai già di più la tua vita..godiamocela con gioia. Thank

  2. …..trovo il tutto molto controverso. Dipende da che età parti, dal tipo di lavoro , da quando riesci a rigoderti la vita,.
    Scusa Italo, ma mentre leggevo non credevo Tu approvassi, da come ti leggo, da quello che ci raccomandi.
    Dovrei leggere il libro X dire di più
    Ciao

  3. Leggendo questo editoriale, mi è tornata in mente una frase di un mio Amico e Collega di lavoro. Me la disse 25 anni or sono, qunado tutti e due eravamo neo assunti nel posto di lavoro dove io sono. Due carriere diversificate. Io impiegato turnista nel ciclo di produzione e lui dirigente sindacale.
    Lui disse queste parole: Mai giudicare uno che sembra non faccia mai niente come fannullone pigro e senza voglia di lavorare. Perché costui di sicuro ha escogitato qualcosa per cui lui il lavoro lo svogle in maniera semplificata (eravamo operai). A nulla serve fare un controllo ogni pra di quel livello, lo controlli la prima volta con un poco più di attenzione e apri la valvola di blocco per drenare tale accumulatore in maniera costante nel tempo. A fine turno torno e intercetti e tutto è a posto. Così per doverso controlli. Si era inventato un rabboco olio sui compressori che all’epoca era manuale, in modo da far si che l’olio raboccasse un poco alla volta, stando attento quanto era il consumo medio di un ora, e così via. Quindi la maggior parte dei controlli che erano svolti durante tutte le otto ore si erano semplificati lasciando che moltte delle ore a diposozione venissero impegnate per altro. Io per addestrarmi alla posizione successiva e lui per studiare contratti nazionali del lavoro, accordio sindacali ecc ecc … I risultati? Quelli attuali da oltre 18 anni!!!

  4. Chirulli Pasqua

    credo che nn tutti possiamo essere imprenditori o pescatori……il bello della vita sarebbe che ognuno farebbe un lavoro che piace……il pescatore pesca x piacere..ma se segue il consiglio dell imprenditore quel piacere con il tempo nn avrà la stessa emozione e piacere…….ogni pesce si trasformera ai suoi occhi come una banconota di denaro……e il piacere di rilassarsi nn l avrà piu….perche potrebbe succedere che qualche volta nn abbocchino i pesci…penserà al denaro perso….e nn il piacere di mangiare pesce fresco o quando lo regala amici e parenti..

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